Foto e video porno di bambini: arrestato ristoratore bresciano
In manette un volto noto della ristorazione nostrana: trovato in possesso di oltre 2.200 file pedopornografici
E' stato arrestato dalla Polizia Postale il ristoratore 39enne di Gardone Riviera – proprietario di vari locali sul lago di Garda – trovato in possesso di oltre 2.200 file pedopornografici (foto e video) che ritrarrebbero bambini di età compresa tra gli 8 e i 10 anni. Ne dà notizia il Giornale di Brescia, che riferisce delle indagini scattate dalla Procura di Bari, in collaborazione con la Procura bresciana e nell'ambito di una più vasta inchiesta sul territorio nazionale.
Il 39enne inizialmente avrebbe negato ogni addebito: i suoi legali si sono appellati al Tribunale del riesame che ha però rigettato ogni istanza alternativa. Per l'uomo sono dunque arrivate, inevitabili, le manette, con trasferimento immediato in carcere a Brescia in attesa di ulteriori sviluppi processuali. Negata anche la possibilità degli arresti domiciliari.
Sotto sequestro computer e smartphone
La Polizia ha posto sotto sequestro tutti i supporti informatici trovati nella disponibilità del 39enne. Su computer, tablet e smartphone, come detto sarebbero state custoditi migliaia di video e di fotografie: l'ipotesi è che abbia raccolto il materiale sia navigando in rete che attraverso chat “di settore”. Per questo le indagini potrebbero estendersi ad altri soggetti, anche a livello internazionale. Uno degli account utilizzati dal 39enne bresciano, infatti, sarebbe stato registrato addirittura in Nuova Zelanda.