Gavardo: evaso dai domiciliari, si dà al giardinaggio di... marijuana
Sul Garda pioggia di arresti per detenzione e coltivazione di sostanze stupefacenti - i Carabinieri di Salò hanno arrestato sei persone in due settimane e sequestrato 3 chili e 75 piante di marijuana - e per reati connessi al furto o al possesso di armi da scasso
GAVARDO - Un 30enne del paese, B. M., agli arresti domiciliari per reati connessi alla droga, evadeva dal domicilio per poter salire a Soprazzocco e occuparsi delle sue 50 piante di marijuana, alte più di due metri.
Ma la sua attività di "giardinaggio" è stata scoperta e fermata dai Carabinieri di Vobarno, che l'hanno arrestato: l'uomo è in carcere.
Non è l'unico arresto degli ultimi giorni degli uomini dell'Arma di Salò.
A Toscolano, un 38enne incensurato custodiva in casa 18 piante e 3 chili di marjuana, mentre a Vestone un 21enne aveva in casa 10 grammi di cocaina, altrettanti di hashish e 9 di marijuana.
A Lavenone un operaio incensurato 30enne è stato arrestato per spaccio e coltivazione di stupefacenti: in casa sua sono stati recuperati 5 grammi di hashish e 15 di marijuana, nonché 15 piante pure di marijuana.
In Valtenesi, passando ai furti, un 28enne albanese e un 25enne di Desenzano sonos stati denunciati per il possesso di armi da scasso.
I Carabinieri di Manerba hanno arrestato una 34enne e un 41enne rumeni, ora in carcere, per furti di generi alimentari che poi rivendevano nel paese d'origine.
Si tratta delle ultime operazioni coordinate dal capitano Luigi Lubello: dopo 5 anni si è congedato dalla Compagnia di Salò e da metà settembre prenderà servizio a Roma, alla direzione centrale di Polizia Criminale. Al suo posto arriverà da Trento il capitano Alessandro Firinu.
