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Cronaca Coccaglio

Vini d’Italia: 11 bresciani al top della lista del Gambero Rosso

Undici vini bresciani in cima alla prestigiosa lista del Gambero Rosso, che verrà presentata il 25 ottobre prossimo: quattro etichette in meno rispetto al 2013, ma il Franciacorta che si conferma il migliore d'Italia

Sono ancora undici i vini di produzione bresciana che rientrano nella top list del Gambero Rosso, la graduatoria numero uno in Italia e che verrà ufficialmente presentata il 25 ottobre prossimo. Undici etichette che entrano con merito nel meglio della gamma vitivinicola del Belpaese, in quell’olimpo ormai noto come l’elenco dei Tre Bicchieri.

La massima valutazione per una produzione enoica, e che verrà pubblicata nella celebre guida Vini d’Italia, il punto di riferimento più importante del settore. In realtà il saldo 2015 è negativo, perché tra i vini al top la provincia di Brescia perde addirittura tre etichette.

Rimane comunque tra i migliori la Franciacorta, con ben nove vini meritevoli del punteggio più alto. La prima zona di produzione d’Italia, davanti ancora una volta i trentini del Trento Doc, che si avvicina a distanza di sicurezza con una sola etichetta di differenza.

Tra i nomi noti ovviamente Cà del Bosco e Bellavista, ma anche Barone Pizzini e Guido Berlucchi. Novità della stagione invece il Mosnel e il Castello Bonomi di Coccaglio, per la prima volta nella speciale classifica stilata dagli esperti del Gambero Rosso.

Resiste anche il Lugana pur ‘perdendo’ una cantina: immancabili intanto le produzioni di Provenza e Cà dei Frati.

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