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Cronaca Desenzano del Garda

Spara al dipendente che voleva solo essere pagato: rischia 16 anni di carcere

Rischia 16 anni di carcere il 58enne Gaetano Fortugno, già noto alle forze dell'ordine: nel maggio del 2019 aveva sparato a un suo dipendente

Non solo tentato omicidio e detenzione illegale di un'arma clandestina, ma pure evasione, minacce e trasferimento fraudolento di beni: è questo il pacchetto di reati che viene contestato a Gaetano Fortugno, 58 anni e calabrese d'origine, ex gestore del Ristorante Le Muse a Rivoltella, sul lago di Garda, ma già noto alle cronache giudiziarie per la sua presunta vicinanza a gruppi di 'ndrangheta al Nord (e per cui era stato già indagato).

La sparatoria del 21 maggio 2019

La pubblica accusa, rappresentata dal pm Claudia Moregola, ha chiesto per lui 16 anni di carcere (con rito abbreviato): l'episodio che l'ha riportato nel mirino delle forze dell'ordine risale al 21 maggio di un anno fa, quando proprio all'esterno del suo ristorante (che però era intestato alla moglie: da qui le indagini per trasferimento fraudolento di beni) aveva sparato a un suo dipendente che, così pare, avrebbe soltanto chiesto di essere pagato.

La pistola utilizzata è stata sequestrata in quanto arma clandestina e illegale: nei mesi successi Fortugno avrebbe poi eluso le misure cautelare disposte dal tribunale, motivo per cui è accusato di evasione. Le minacce sono invece riferibili a un altro episodio, che risale alle prime settimane del 2018. 

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