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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Corte Franca

Sparito un defibrillatore: l'appello per la restituzione

Inutilizzabile ed invendibile, eppure qualcuno l'ha rubato e (per ora) non ha risposto agli appelli per la restituzione.

Furto o semplice - quanto stupido - atto vandalico? Inutilizzabile ed invendibile, eppure qualcuno l'ha staccato dalla sua cassetta e (per ora) non ha risposto agli appelli per la restituzione. Accade a Corte Franca, dove il giorno venerdì 3 gennaio qualcuno ha prelevato il DAE, Defibrillatore Automatico Esterno posizionato nei pressi della palestra. 

Lo strumento è stato donato alla cittadinanza dall'associazione "Gianluca nel cuore", da anni attiva in memoria di Gianluca Notarnicola, morto a soli 20 anni (il 9 aprile 2011) per un arresto cardiaco, mentre stava giocando una partita a tamburello. Come detto lo strumento non è in alcun modo utilizzabile grazie alla tecnologia che ne consente l'individuazione da parte del 118. Per questo motivo è difficile che si tratti di un furto, più probabile una bravata, o un atto di vandalismo. Perciò, per far giungere all'orecchio dei responsabili l'importanza della sua restituzione, in queste ultime ore si moltiplicano i messaggi e i post su Facebook.  

L'appello per la restituzione dell'apparecchio, su Facebook, è stato lanciato anche da Anna Becchetti, la madre di Gianluca Notarnicola, membro attivo dell'associazione: «Mi hanno appena comunicato che è stato sottratto il defibrillatore all'esterno della palestra di Corte Franca. Azione scriteriata! Il DAE è uno strumento salvavita a disposizione di tutti e potrebbe capitare a chiunque di averne bisogno. Il defibrillatore NON può essere rivenduto né utilizzato da altri perché ha un numero di serie regolarmente comunicato al 118. RESTITUITELO!!! Se qualcuno ha visto qualcosa ce lo comunichi, per favore. Massima condivisione, grazie!». 

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