Sono sei gli arrestati nell'ambito delle operazioni congiunte di polizia sulle autostrade A22 e A1, riguardo ai furti sui camion nelle aree di sosta del Nord Italia: si delinea sempre più l'immagine di una vera e propria banda con precise modalità di azione ed a guida partenopea. Sono tutti napoletani, e pregiudicati, tra i 23 ed i 42 anni.

Una pattuglia in servizio mercoledì notte sullo svincolo veronese tra A1 ed A22 ha notato un autocarro già visto nei furti messi a segno a dicembre, quando furono arrestati altri sei membri, "scortato" da una Renault Scenic. I sei sono stati fermati poco dopo sulla A4 mentre viaggiavano diretti verso Brescia.

Questo il modus operandi: durante i “sopralluoghi”  l’autocarro entrava nell'Area di Servizio “Campogalliano Nord”, dove l’autista ed il passeggero, approfittando dell’oscurità, ispezionavano gli altri veicoli commerciali in sosta. La stessa scena si ripete pochi minuti dopo nell’area di servizio Po Nord.  "L’autocarro pedinato - si legge nel comunicato della Polstrada -  si posizionava in prossimità di altri veicoli industriali, mentre l’autovettura rimaneva ferma all’inizio dell’area con il compito di sorvegliare la zona ed avvisare i complici della presenza delle  pattuglie della Polizia. Subito dopo tutti gli occupanti  scendevano dai rispettivi veicoli ed ispezionavano alcuni dei mezzi pesanti in sosta,  eseguendo (come da modus operandi) un taglio sul telo dei semirimorchi per verificare la natura del carico. Vista la merce l’attenzione dei malintenzionati, si concentrava su un autoarticolato sloveno, carico di idropulitrici marca “Karcher”, destinate in Germania. Materiale che poco dopo veniva caricato sul mezzo della banda".

La Polizia ha inoltre recuperato le 144 idropulitrici rubate, riconsegnate al legittimo proprietario. Altro dettaglio importante ritrovato nell'auto della banda: il biglietto autostradale emesso al casello di Napoli nord. Anche in questo caso i ladri erano in trasferta. 

Fonte: Trentotoday.it