Morto a soli 18 anni: addio a Giovanni, tradito dalla sua amata montagna
Lutto a Villazzano, dove viveva con i suoi genitori
Immenso il dolore per la perdita di Giovanni Bernabè, il 18enne precipitato dalle "Placche Zebrate", durante un'arrampicata con un amico sulla celebre parete di roccia dell'Alto Garda. Dopo due giorni di ricovero in ospedale, il cuore di Giovanni si è fermato: i funerali del giovane verranno celebrati mercoledì 20 aprile alle 15, al cimitero di Trento.
Il 18enne abitava a Villazzano, aveva la passione della montagna ed era uno studente della quarta I del liceo scientifico Da Vinci. Nel pomeriggio di venerdì 15 aprile, riportano i colleghi di Trentotoday, il giovane climber si trovava sulla via Perla Bianca, in Valle del Sarca, quando è precipitato per circa 100 metri. Come ricostruito dal soccorso alpino, pare che stesse affrontando la discesa in corda doppia insieme a un amico.
Pare che il giovane si trovasse in sosta e stesse attrezzando la corda doppia successiva, quando – per cause in fase di accertamento – è precipitato nel vuoto fino alla base della parete. Elitrasportato in urgenza all'ospedale Santa Chiara, ha lottato tra la vita e la morte per un paio di giorni, poi, purtroppo, il tragico epilogo.