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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Strappato alla vita a soli 49 anni: addio a Fulvio, eroe dello snowboard malato di Sla

Aveva solo 49 anni Fulvio Cimarolli, noto snowboarder che dal 2012 combatteva con la Sclerosi laterale amiotrofica

Fu lui a realizzare il primo “Double Cork” (documentato) in tutta Italia, una spettacolare manovra in snowboard: “Sono riuscito a togliermi delle belle soddisfazioni, pur non avendo messo la tavola in giovane età”, raccontava. Parola di Fulvio Cimarolli, scomparso prematuramente a 49 anni: da tempo lottava con la Sla, Sclerosi laterale amiotrofica, malattia che l'aveva travolto nel 2012. Originario di Riva del Garda, ha vissuto per tanti anni in Trentino, ma l'eco delle sue imprese l'aveva fatto conoscere non solo sul Garda, ma anche sull'Eridio e in tutta la provincia di Brescia.

Con immenso dolore ne annunciano la scomparsa i genitori Nera e Uberto, i fratelli Fabio con Anna Maria, Cesarina, Loreta, gli amati nipoti Maura con Andrea, Stefania con Enrico, Jessica con Roberto, Linda con Pablo, Matteo con Eva, Samuele con Noemi, i pronipoti Alessandro, Agata, Gioia, Leonardo e Sebastiano.

La salma riposa nella camera mortuaria dell'Hospice di Mori: i funerali saranno celebrati mercoledì pomeriggio, alle 14.30, nella chiesa parrocchiale di Bondone, ma saranno trasmessi in diretta anche su Youtube, sul canale CedisTv. Non fiori ma opere di bene: saranno raccolte offerte per l'associazione “I Ride For”, di cui Fulvio (per gli amici Fufi) era sostenitore e testimonial.

Il dramma della Sla, l'impegno per aiutare i bambini

Come detto, è nel 2012 che gli viene diagnosticata la Sla. Come un fulmine a ciel sereno, in pochi mesi lo riduce su una sedia a rotelle. Una mente lucida intrappolata in un corpo fuori uso: non può parlare, è immobile. Sono gli amici che decidono di aiutarlo a lottare contro questo male tremendo, e iniziano a raccogliere fondi per pagargli le cure. Nasce così il comitato (poi associazione) Fulvio Cimarolli.

Nel 2014 è lo stesso Fulvio a decidere di utilizzare le donazioni per aiutare bambini con malattie invalidanti, come sclerosi e autismo. Da allora l'associazione ha sostenuto varie cause e progetti solidali, con l'obiettivo di “dare un supporto a bambini e persone con problemi gravi di salute associati a difficoltà economiche”. Tra i tanti eventi organizzati in provincia di Brescia ricordiamo iniziative anche a Gavardo e Campione del Garda, solo per citarne un paio. Nel febbraio di sei anni fa ladri senza scrupoli rubarono la cassetta di raccolta fondi al Barettino di Moniga.

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