Bordelli aperti 24 ore su 24, prostitute giovanissime: incassi da milioni di euro
L'indagine "Freccia Gialla" sullo sfruttamento della prostituzione si chiude, per ora, con 6 ordinanze di custodia cautelare: due arrestati anche nel Bresciano, a Desenzano e Ospitaletto
Le ragazze, tantissime: tutte cinesi, arrivati dall'Oriente in cerca di fortuna. Anche giovanissime, costrette ad accettare ogni sopruso e ogni proposta, ovviamente di tipo sessuale, per paura di ritorsioni. Ne sarebbero state sfruttate a decine.
Praticamente imprigionate: non potevano uscire dai bordelli abusivi, dovevano lavorarci giorno e notte, quasi senza sosta. Vedevano la luce solo quando venivano forzatamente trasferite, da un bordello a un altro, da una città a un'altra.
Come detto, coinvolta anche la provincia bresciana. Case di appuntamenti sono state scoperte a Brescia, in zona Mandolossa, e a Desenzano del Garda in Viale Motta. I nomi degli arrestati nel Bresciano: a Desenzano Liu Fen, probabilmente una “matrona”, e a Ospitaletto Alessandro Ansuini, che si sarebbe occupato della “logistica”.