Frana a Sonico: rimossi fango e detriti. Riapre la Statale 42
L'Anas ha ripristinato i new jersey e le strutture necessarie a garantire la sicurezza per il transito dei mezzi
E' stata riaperta ieri sera alle 20 la strada statale 42, investita da fango e detriti venerdì sera a causa della frana che si è staccata dal fianco della montagna in Val Rabbia, in territorio di Sonico. A causarla un forte temporale che ha provocato l'esondazione del torrente Rabbia.
Per tutta la notte e la giornata di ieri sono continuate le operazioni di rimozione dei detriti e la messa in sicurezza della strada. I vigili del fuoco hanno sorvolato in elicottero tutta l'area per valutarne il mutato assetto geologico.
L'Anas ha ripristinato i new jersey e le strutture necessarie a garantire la sicurezza per il transito dei mezzi. Sono state riposizionate le barriere di protezione, seppur provvisorie, che erano state divelte dal materiale franato.
I sindaci di Sonico e Malonno, si legge in una nota della Prefettura di Brescia, hanno revocato le ordinanze di evacuazione rispettivamente di 11 e 4 persone. Rientra così in modo definitivo il pericolo di esondazione del fiume Oglio.
Anche nella frazione di Rino di Sonico sono stati ripristinati i servizi di erogazione del gas e dell'acqua potabile.