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Cronaca Monte Isola

Rischio "tsunami" a Montisola: evacuate venti famiglie

Una cinquantina di residenti a Porto di Siviano ha accolto l'invito del sindaco ad abbandonare le proprie abitazioni

Situazione in costante aggiornamento. Sul Sebino, e in particolar modo sulla sponda di Montisola che affaccia sulla provincia bergamasca, si vivono giorni di apprensione legati non solo al covid (il Comune di Monte Isola è uno dei 19 scelti per l'avvio della campagna vaccinale per gli over 60) ma anche alla frana di Tavernola Bergamasca. 

La frana, situata proprio sopra il cementificio ItalSacci (già evacuato) è costantemente monitorata dai tecnici che misurano in tempo reale i movimenti del versante di terra e pietra. Negli ultimi giorni gli spostamenti quotidiani sono stati di circa un centimetro ogni 24 ore. Nell'asfalto della strada litoranea del Comune orobico si è aperta una lunga crepa larga fino a 10-12 centimetri. Il rischio, secondo gli esperti, è dovuto innanzitutto alla mole della frana, tra il milione e mezzo e i due milioni di metri cubi, e secondariamente alla possibilità che la frana possa travolgere i cementificio, abbatterlo e finire repentinamente in acqua. 

Frana Tavernola Bergamasca-4

L'ingresso nel Sebino di una mole così ingente di materiale, potrebbe provocare l'innalzamento repentino dell'acqua, che con un effetto-tsinami potrebbe travolgere le abitazioni sulla costa di Montisola. In particolar modo, il rischio maggiore è corso dai residenti di Siviano Porto, una ventina di famiglie, circa cinquanta persone, che hanno già abbandonato volontariamente le loro case, pur senza una specifica ordinanza. 

Su questo è intervenuto il sindaco, Fiorello Turla: «Sono state poste in essere tutte le necessarie sinergie per evitare danni alle persone e limitare quelli alle cose, laddove l’evento avesse a verificarsi. Nessun panico ingiustificato, raccomando ancora a tutti, la massima allerta, finchè non avremo informazioni ufficiali concordate con la Prefettura che a tal proposito ha costituito il COM (Comitato operativo misto) presieduto dal Presidente di Comunità Montana al fine di fare il punto sull’esito dei più recenti sopralluoghi tecnici effettuati presso il fronte franoso. Solo da quest’organo arriveranno le prossime comunicazioni per evitare inutili allarmismi. Intanto ringrazio tutti i cittadini della frazione Porto che con grande senso di responsabilità hanno abbandonato temporaneamente le proprie case per alloggi più sicuri. Spero - ha concluso il sindaco, autore del video che pubblichiamo - di dare quanto prima l’autorizzazione al rientro in sicurezza».

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