Giallo di Marcheno, scorie industriali al setaccio: si cercano due denti
L’anatomopatologa Cristina Cattaneo e la sua squadra stanno setacciando gli scarti dell'impianto di lavorazione alla ricerca di una traccia dell'imprenditore
Scorie di lavorazione al setaccio. Letteralmente. All’interno della Bozzoli di Marcheno l’anatomopatologa Cristina Cattaneo e la sua squadra stanno passando al setaccio tutti gli scarti del processo produttivo in cerca di una traccia di Mario Bozzoli.
È come cercare un ago in un pagliaio, forse peggio. L’esperta sta analizzando una montagna di rifiuti larga dieci metri e alta tre con un setaccio di 1 metro per 70 centimetri. Spera di trovare ossa o i due impianti dentali dell’imprenditore scomparso nella sera dell’8 ottobre. Frammenti che potrebbero essere sopravvissuti ai forno e al frantoio dentro al quale vengono processate le scorie freddate.
Gli interrogatori degli inquirenti per ora non hanno portato a nulla. Nei giorni scorsi è stato sentito un operaio e una segretaria presenti in azienda al momento della scomparsa dell’imprenditore. Entrambi avrebbero dichiarato di non essersi accorti di nulla.