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Cronaca Flero

Ragazzo morto in azienda: il paese si stringe al dolore della famiglia e della fidanzata

Le esequie saranno celebrate lunedì pomeriggio

Un intero paese in lutto per la morte di Nicola Battagliola, il 28enne di Flero rimasto vittima di un drammatico infortunio sul lavoro alla Gambazzi Srl di Poncarale, azienda specializzata nella fornitura di sistemi di movimentazione per l'industria. 

L'incidente

Secondo quanto ricostruito dai tecnici di Ats, intervenuti per i rilievi con il supporto di Carabinieri e Polizia Locale, Nicola Battagliola sarebbe rimasto schiacciato da un nastro trasportatore, dal peso di centinaia di chili: non è chiaro se per un errore umano - potrebbe essere inciampato e caduto - o se per il malfunzionamento del macchinario. Sta di fatto che il povero Nicola è rimasto schiacciato: liberato non senza fatica, rianimato a lungo e trasferito d'urgenza in ospedale. Fino al tragico epilogo.

Il funerale

Nella giornata di venerdì è stata fissata la data del funerale, che verrà celebrato nella parrocchiale di Flero lunedì 16 gennaio alle 15. Il corteo partirà alle 14.50 dall’abitazione in via Mazzini 189. Nicola lascia nel dolore la mamma Loredana, il papà Dario, la sorella Marika, le nonne Cleofe ed Elisabetta. Dopo la funzione religiosa, si proseguirà in macchina per il cimitero di Flero.

Il ricordo

Tantissimi i messaggi di cordoglio giunti alla famiglia nelle ultime ore: "Di fronte a queste tragedie è difficile avere parole che vi portino conforto, vi siamo vicini", scrive Laura. "Davanti a questo dolore posso solo stringere Dario e famiglia in un forte abbraccio", è invece il messaggio di Monica.
Nicola abitava ancora in Via Mazzini insieme alla famiglia. Dopo il diploma all'istituto Fortuny di Brescia, aveva trovato subito lavoro: da qualche tempo era impegnato con la Gambazzi, azienda di Poncarale fondata nel 1967. Oltre ai genitori e alla sorella, ne piange la scomparsa anche il suo grande amore, la fidanzata Laura, e i tanti amici con i quali condivideva l'amore per lo sci e la montagna.

Il 28enne è la prima vittima sul lavoro in provincia di Brescia del 2023. Lo scorso anno furono 29, la provincia più colpita: 105 in Lombardia sui luoghi di lavoro, 225 considerando anche gli incidenti in itinere come riferito dall'Osservatorio indipendente di Bologna. Si stimano ogni giorno, in tutto il mondo, più di 6mila morti sul lavoro, quasi 2,2 milioni l'anno.

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