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Mercoledì, 24 Aprile 2024

Ondata di schiuma bianca nel fiume: due agricoltori responsabili dello scempio

All'origine del maxi sversamento nel fiume Oglio ci sarebbero i liquami sparsi nei campi da due agricoltori di Borgo San Giacomo

Uno scempio ambientale di dimensioni considerevoli, che ha causato l'eliminazione di ogni forma di vita presente in molti chilometri del fiume Oglio. Sono questi i danni, ingenti e incalcolabili, provocati dal maxi sversamento avvenuto sabato, che ha interessato due province - Brescia e Cremona -  e almeno quattro comuni: Borgo San Giacomo, Pontevico, Quinzano e Robecco d'Oglio. 

Una densa schiuma bianca ha invaso le rogge che attraversano i citati paesi, per poi riversarsi nel fiume d'Oglio e invadere chilometri e chilomteri del corso d'acqua, causando la morte di centinaia di pesci. Decine le segnalazioni piovute in poche ore e numerosi i controlli condotti dai tecnici dell'Arpa e dagli agenti dei comandi di polizia locale dei tanti Comuni coinvolti.

Appurato che nei corsi d'acqua erano finiti dei liquami, l'attenzione degli inquirenti si è fin da subito concentrata sugli allevatori della zona. A meno di 48 ore dal disastro, sulla lista dei colpevoli soni già finiti i nomi di due agricoltori di Borgo San Giacomo: avrebbero sparso i reflui zootecnici nei rispettivi campi senza rispettare la normativa. In buona sostanza, i liquami non sarebbero stati interrati come prescritto.

Non solo reflui: a causare la schiuma potrebbero essere state alcune sostanze tensioattive usate per pulire la cisterna dei liquami. La certezza arriverà nelle prossime ore, quando saranno pronti gli esiti degli esami effettuati suoi campioni d'acqua prelevati.

Nel frattempo la Prefettura annuncia pene severe per i responsabili dell'ennesimo disastro ambientale. E la lista dei colpevoli potrebbe allungarsi.

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