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Cronaca

Orrore in paese: cadavere carbonizzato trovato appeso al traliccio dell'alta tensione

Il macabro ritrovamento nel primo pomeriggio di lunedì. La vittima è un 67enne di Colere: ancora da capire cosa sia accaduto e perché l'uomo si sia arrampicato sul traliccio

Una morte ancora avvolta nel mistero, quella di Filippo Belingheri: scomparso da casa nella mattina di lunedì e trovato morto poche ore più tardi. Il cadavere carbonizzato del 67enne di Colere è stato rinvenuto nel primo pomeriggio di lunedì in una zona boschiva, a un chilometro dal centro abitato del Comune della Bergamasca.

A fare la macabra scoperta un uomo che passava dalla zona, a bordo del suo trattore: ha notato il cadavere appeso al traliccio dell'alta tensione e ha chiamato il 112. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Colere e di Darfo Boario terme, oltre ai carabinieri di Clusone.

Proprio a loro spetta chiarire perché l'uomo - ex operaio edile - si fosse arrampicato sul traliccio, nonostante la presenza delle barriere dissuasive. Gli inquirenti non escludono alcuna ipotesi, anche quella del gesto estremo, nonostante il 67enne - sposato e padre di due figli - non avesse mai dato segnali che potessero far presagire una simile tragedia.

Inoltre alla base del traliccio è stata trovata una cesoia, mentre sulle mani dell'uomo un paio di guanti. Sulla salma del 67enne è stata disposta l'autopsia. 

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