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Cronaca

Febbre del Nilo da una zanzara, grave in ospedale

E in paese scatta la disinfestazione: succede a Pegognaga, nel mantovano, dove un uomo sarebbe già stato ricoverato in ospedale dopo la puntura di una zanzara infetta. Prevista una campagna di disinfestazione in tutto il quartiere

Allarme a Pegognaga per l’infezione da febbre del Nilo: e la bassa mantovana improvvisamente si scopre insicura. Un uomo residente in paese infatti sarebbe già stato ricoverato in ospedale, e in gravi condizioni, proprio a causa di un’infezione dal ‘Virus del Nilo occidentale’, contratta negli ultimi giorni. Sarebbe stato punto da una zanzara.

Zanzara tigre o zanzara Culex, sono questi i principali ‘transistor’ della malattia esotica che se non curata in tempo può provocare anche gravi conseguenze, su tutte le encefaliti anche mortali. Diverse vie ed abitazioni del paese, in un raggio di centinaia di metri quadrati, sono stati ora messi in ‘quarantena’, in attesa di una necessaria disinfestazione.

Un intervento igienico-sanitario per bloccare sul nascere ogni possibile focolaio di contagio. Il sindaco ha già firmato un’ordinanza in cui si chiede a cittadini e residenti di permettere gli interventi di disinfestazione, dai trattamenti larvicidi alla rimozione dei nidi, oltre ai consigli da seguire durante e dopo il trattamento.

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