Febbre del Nilo: è morto uno dei bresciani infettati dal virus
I medici non sono riusciti a salvarlo
Non ce l'ha fatta il bresciano ricoverato in gravissime condizioni, dopo essere stato infettato dal West Nile virus. A perdere la vita, sebbene non ci siano ancora conferme ufficiali, una persona residente nel Bassa.
Degli altri due pazienti della nostra provincia, uno è attualmente sottoposto a trasfusioni di sangue, mentre l'altro sta meglio e dovrebbe essere dimesso a breve.
Il virus del Nilo occidentale, conosciuto con la denominazione di West Nile Virus, è un arbovirus che può infettare l'uomo a seguito della puntura di zanzara infetta. L'infezione umana è in oltre l'80% dei casi asintomatica: nel restante 20% dei casi i sintomi sono quelli di una sindrome pseudo-influenzale. Ma nello 0,1% di tutti i casi, ovvero uno su mille, l'infezione virale può provocare sintomatologia neurologica di tipo meningite o meningo-encefalite, come nel caso del bresciano deceduto in ospedale.