Famiglia sfrattata a Mazzano, bambino disabile costretto a vivere in macchina
La denuncia dell'associazione Diritti per Tutti: "Latitanza e disinteresse del Comune". Il padre ha perso il lavoro nel 2010 e da qualche mese è senza reddito: "Altra vittima della morosità incolpevole"
Un'altra incredibile storia di povertà e di indifferenza delle istituzioni: a Mazzano una famiglia sfrattata con due bambini di 6 e 2 anni, il primo con invalidità totale, è costretta a dormire sul furgone “a causa della latitanza e del disinteresse del Comune”, spiegano dall’associazione Diritti per Tutti.
Il padre, muratore, ha perso il lavoro nel 2010 e dopo otto mesi di indennità di disoccupazione è rimasto senza reddito, diventando vittima della morosità incolpevole.
Nel pomeriggio gli attivisti del Comitato provinciale contro gli Sfratti si troveranno di fronte al Comune “per denunciare pubblicamente questa vera e propria illegalità istituzionale”.