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Cronaca Roncadelle

Malato di leucemia e bloccato in Marocco: l’odissea di Fabio Begni

Bloccato da due settimane in Marocco, colpito da un grave attacco di leucemia fulminante e senza soldi per rientrare a casa. Organizzata una campagna di raccolta fondi

L’odissea di Fabio Begni, 49enne originario di Roncadelle, da settimane in attesa di rientrare in Italia con un’aeroambulanza in partenza da Casablanca, dov'è attualmente bloccato con la moglie Fadila e la figlia Sara.

E’ successo tutto in fretta: il 21 ottobre scorso Fabio ha raggiunto il Marocco, per ‘recuperare’ moglie e figlia. Da tempo le due non tornavano in ‘patria’, a causa di problemi economici e mancanza di lavoro, e i soldi per il biglietto che proprio non si trovavano. Solo da qualche mese infatti Fabio si era trovato un’occupazione, come vigilante in un cantiere. Moglie e figlia erano già in Marocco da tre settimane, alla prima occasione Fabio le ha raggiunte, per poi riportarle in Italia.

Pochi giorni dopo il suo arrivo però è stato colpito da un grave attacco di leucemia fulminante, e costretto ad un ricovero d’urgenza nell’ospedale di Tetouan. Da qui la campagna di raccolta fondi, lanciata in Italia e da un’apposita pagina Facebook, "Uniti per Fabio", per permettere allo sfortunato Fabio di fare ritorno a casa, per farsi curare. I problemi - infatti - sono tutti economici: un viaggio in aeroambulanza non costa meno di 20mila euro.

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