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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Da Viterbo a Brescia, un sistema per falsare gli esami di guida

Denunciate quattro persone per truffa aggravata. Un gruppo di indiani e pakistani offriva un "servizio" da 2.000 euro per passare i test con auricolari e micro videocamere

La polizia stradale di Viterbo ha scoperto un maxi truffa agli esami per la patente con base, oltre che nella città dei Papi, anche a Brescia e Modena.

La scoperta è avvenuta valutando l'elevato numero di pakistani e indiani che superavano i test, la gran parte delle volte senza neppure un errore. 

Grazie alla collaborazione dei responsabili della locale motorizzazione, è così emerso che gli esaminandi erano aiutati da un esterno, il quale suggeriva loro tramite auricolari collegati a un cellulare. In certi casi, è stata persino utilizzata una "spy cam" per leggere il foglio d'esame.

Sono state denunciate per truffa aggravata in tutto quattro persone. Per ciascun "servizio" chiedevano 2.000 euro. Diversi i casi scoperti nel Nord e nel Centro Italia (soprattutto in Lazio e Marche), con basi logistiche a Brescia e Viterbo.

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