rotate-mobile
Domenica, 3 Dicembre 2023

Spari e rapina al centro commerciale: "Sono corso sul retro, la ragazza piangeva per la paura"

La testimonianza del commerciante che per primo ha dato l'allarme

Si cerca la quiete e si tenta di tornare alla normalità tra le gallerie del centro commerciale Le Porte Franche di Erbusco. Ventiquattro ore dopo la rapina - con sparatoria - alla gioielleria Valenza, i commercianti provano a voltare pagina e a non pensare all'incubo vissuto tra le 17.35 le 17.40 di martedì 8 novembre, quando un commando di 4 banditi ha fatto irruzione dalla porta d'ingresso principale dello shopping center franciacortino.

L'orologio della caffetteria CentroDivino, come si vede nel video, segna le 18.37 (è fermo all'ora legale): 4 uomini corpulenti - con i volti coperti dai passamontagna e dei grossi sacchi tra le mani - sfilano davanti ai tavoli del bar, sotto gli occhi dei clienti che stanno prendendo l'aperitivo. Qualcuno grida, altri scappano a gambe levate, c'è chi resta immobile - paralizzato dalla paura - e li indica con un dito. Ma c'è anche chi non si accorge di nulla perché ha gli auricolari nelle orecchie e lo sguardo fisso sul monitor di un pc, come ci racconta il barista. Al bancone c'è Francesco Razzoli, marito della titolare del locale.

"C'è una rapina"

"Ho alzato lo sguardo e li ho visti entrare e poi andare a destra, in direzione della gioielleria, con dei grossi sacchi in mano - ricorda il 52enne - e ho capito cosa stava accadendo. Sono fuggito sul retro, ho preso il cellulare e ho chiamato il 112".

"C'è una rapina, c'è una rapina": ha ripetuto l'uomo prima agli operatori del numero unico per le emergenze, poi ai carabinieri di Chiari. È stato lui il primo a dare l'allarme. Il tempo di agganciare, poi ha udito uno sparo, seguito da un grido di terrore.

Lo sparo e un grido di terrore

"A quel punto sono uscito e ho visto una ragazza stesa a terra, immobile. Per alcuni istanti ho temuto che le avessero sparato. Poi ho sentito che piangeva dalla paura e ho capito che non era ferita: ho tirato un sospiro di sollievo".

Dopo aver svaligiato le vetrine della gioielleria Valenza e preso in ostaggio una commessa - immobilizzandola a terra, con una pistola puntata - i banditi hanno esploso un colpo di pistola. Uno sparo che è non è partito per caso: un agente della sicurezza del centro commerciale avrebbe infatti cercato di infastidire i rapinatori, lanciando una sedia, loro avrebbero reagito sparando un colpo di avvertimento. Il proiettile si è conficcato in una delle vetrine di un negozio di abbigliamento. È andata bene: nessuno è rimasto ferito.

Poi i banditi sono usciti di scena, sempre a favore di telecamera e smartphone, pochi istanti prima che arrivassero i carabinieri. Al vaglio degli inquirenti ci sarebbero diversi filmati girati dalle telecamere di sorveglianza come dai diversi clienti che hanno assistito al colpo: scioccati e impauriti ma sani e salvi, così come la commessa della gioielleria e gli altri commercianti.  

Si parla di

Video popolari

Spari e rapina al centro commerciale: "Sono corso sul retro, la ragazza piangeva per la paura"

BresciaToday è in caricamento