"La mascherina, per favore": panico al bar, clienti lanciano tavoli e sedie
Lunghi attimi di follia domenica pomeriggio a Edolo: due fratelli ubriachi hanno scatenato il panico in un bar del paese
A scatenare la loro furia una cortese richiesta: “Mettete la mascherina, per favore”. Sarebbe bastato questo a far “scattare” i due fratelli marocchini, pluripregiudicati di 35 e 39 anni, che nel pomeriggio di San Valentino hanno quasi devastato un bar di Edolo, e sono stati arrestati non senza fatica dai carabinieri, intervenuti con tre pattuglie.
Tutto è successo intorno alle 15. I due fratelli, residenti a Berzo Demo, sono entrati al bar visibilmente ubriachi e senza mascherina. Nel momento in cui si sono avvicinati a un bimbo di appena 3 anni, il padre li ha gentilmente invitati a indossare le protezioni. Ma di fronte alla richiesta, hanno perso il controllo.
Sedie e tavolini contro la vetrata del bar
Prima hanno insultato il papà, poi se la sono presa con i clienti e infine pure con il barista. Sono usciti all'esterno e hanno cominciato a lanciare sedie e tavolini contro la vetrata del bar. Nel frattempo è stato allertato il 112: ma all'arrivo dei carabinieri l'ira dei due fratelli non si è placata, anzi.
Hanno aggredito pure i militari, non dopo averli insultati. A quel punto sono stati immobilizzati e trasferiti in caserma a Ponte di Legno: sono stati arrestati per resistenza a pubblico ufficiale e dovranno rispondere anche dei danni all'esercizio commerciale. Dopo una notte in guardina sono stati rimessi in libertà ma con l'obbligo di firma, in attesa del processo.