Caduto cercando funghi: dopo 18 giorni Daniele non ce l'ha fatta
Daniele Viola era scivolato in un canalone il 6 settembre mentre cercava funghi con alcuni amici. La gravità delle ferite e soprattutto del trauma cranico non gli hanno lasciato scampo: il suo cuore ha smesso di battere dopo 18 giorni al Civile di Brescia
Dopo 18 giorni di agonia al Civile di Brescia, il cuore del 49enne Daniele Viola - caduto il 6 settembre in Valtellina mentre cercava funghi insieme ad alcuni amici - ha smesso di battere.
Daniele Viola, originario di Iseo ma residente a Montichiari, era scivolato in un canalone riportando ferite gravissime e un violento trauma cranico: nemmeno i medici hanno potuto salvarlo.
Da lunedì, Daniele Viola riposerà nel cimitero di Iseo accanto al suo papà Achille.
Daniele era stato prima titolare di un calzaturificio a Iseo, sino al '96, per poi trasferirsi a Brescia e di nuovi a Montichiari, dove ha incontrato la compagna con la quale ha avuto tre figli. Oltre a loro, Daniele lascia la mamma e due fratelli, un maschio e una femmina.