Covid: chiesa bresciana in lutto per la morte di don Giovanni Arrigotti
Si è spento all'età di 84 anni don Giovanni Arrigotti, originario di Castenedolo. Dal 2001 era presbitero collaboratore alla Santissima Trinità di Brescia
La comunità bresciana è in lutto per la scomparsa di don Giovanni Arrigotti, 84 anni originario di Castenedolo. Per oltre vent'anni aveva prestato la sua azione missionaria in Africa, lasciando il segno della sua umanità e della sua fede.
Dal 2001, dopo aver dedicato buona parte della sua vita al prossimo, era diventato collaboratore della chiesa della Santissima Trinità a Brescia. Da circa due mesi don Arrigotti lottava contro il Covid, e purtroppo, a causa anche delle sue già precarie condizioni di salute, è mancato domenica mattina.
Era stato ordinato nel 1961 e dopo l'incarico come curato a Gavardo, nel 1964 era partito per il Burundi iniseme ad altri sacredoti bresciani. Dopo 15 anni trascorsi in Africa, rientrò in Italia e fu parroco di Montirone dal 1980 al 1989. Quindi di nuovo un periodo in Burundi, prima di dedicarsi alla cura spirituale dei malati come cappellano dell'ospedale di Montichiari e del Sant'Orosola. Dal 2000 al 2001 fu di nuovo inviato in Costa d'Avorio; quindi approdò alla Santissima Trinità di Brescia come presbitero collaboratore, continuando a mantenere vita la rete missionaria.
La veglia funebre in memoria di don Arrigotti si è tenuta lunedì sera nella chiesa della Santissima Trinità, dove è stata allestita la camera ardente. Martedì la salma è stata trasferita nella chiesa parrocchiale di Castenedolo dove, mercoledì mattina alle 11, si svolgeranno i funerali celebrati dal vescovo Pierantonio Tremolada.