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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Tignale

Canyonista disperso nella Forra, recuperato dai soccorsi

Dopo l’allarme lanciato dai compagni di avventura, un’imponente macchina dei soccorsi ha tratto in salvo un 40enne infortunatosi durante una discesa dalla valle di Vione, nel comune di Tignale.

Tutto è bene quel ciò che finisce bene, certo è che, tirato un sospiro di sollievo, si inizia a pensare a tutto il resto, cioè ai costi dell’operazione di salvataggio. Come spesso avviene in casi analoghi, a margine dell’intervento di soccorso messo in atto nel pomeriggio di ieri sul Garda, ci si interroga sui costi, per la società, della macchina  scesa in campo per il salvataggio del 40enne dispersosi durante una impegnativa discesa in canoa. 

Teatro dell’ennesimo episodio di recupero - si tratta addirittura del quarto degli ultimi quaranta giorni - è la magnifica valle di Vione, nel comune di Tignale, teatro prediletto per tanti escursionisti sul Benaco. Intorno alle 17 i compagni di discesa del 40enne hanno lanciato l’allarme in quanto l’uomo non si trovava più. La zona dove si trovavano, particolarmente impervia, ricca di fitta vegetazione, priva di accessi, ha fatto sì che l’operazione di ricerca e salvataggio diventasse una vera e propria impresa. 

Sul posto sono arrivate squadre dei tecnici del Soccorso alpino della Valle Sabbia, coadiuvate da squadre provenienti da Agnosine, dai Vigili del fuoco di Salò, di Tremosine e di Brescia, oltre ai soccorsi a bordo dell’eliambulanza partita dalla città. Il caso è raccontato sulle colonne di Bresciaoggi in edicola stamane: dopo aver individuato il disperso, ferito ad una caviglia e dunque impossibilitato a proseguire con le proprie gambe, i soccorritori lo hanno dovuto recuperare tramite il verricello dell’elicottero. Il 40enne è stato portato in ospedale.  

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