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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

La PlayStation è un'ossessione: ragazzo tolto alla madre e portato in comunità

Una storia forse inedita in Italia: un ragazzino di 15 anni è stato prelevato da casa e portato in comunità per la sua dipendenza da PlayStation

Per questi motivi aveva già “perso” una figlia, nel senso che su richiesta dei Servizi sociali le era stata allontanata, e affidata a una comunità. Lo stesso destino toccato anche al suo figlio più piccolo, che quest'anno avrebbe dovuto concludere la terza media ma per mesi in classe non si è più visto. Era sempre a casa, sempre davanti a uno schermo a giocare alla Playstation.

I poliziotti sono arrivati nel fine settimana: lo hanno trovato nella sua cameretta, con lo sguardo incollato alla televisione. Se lo sono portati con sé, nella disperazione della madre. Anche il ragazzino, seppure con evidenti problemi di apprendimento e una soglia dell'attenzione molto bassa (fatta eccezione per i videogames) ha scritto una lettera al giudice chiedendo di poter tornare a casa.

“Mi lasci con mia mamma – questo quando avrebbe scritto il ragazzino – e io le prometto che farò il bravo”. Al momento nessun passo indietro: è arrivato in comunità venerdì scorso, probabilmente vi resterà a lungo. Almeno fin quando non si sarà ripulito da questa insolita, anomala e modernissima dipendenza.

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