Addio al giovane Diego, ucciso da una terribile malattia a soli 13 anni

Forse il suo ricordo più bello, con tanto di immancabile selfie, è stato l'incontro con Papa Francesco. Uno degli ultimi, purtroppo: perché il giovanissimo Diego Grasselli di Castenedolo, di appena 13 anni, si è dovuto arrendere alla malattia dopo aver lottato a lungo, come un vero leone. La veglia di preghiera è programmata per mercoledì sera, alle 19.30, i funerali saranno invece celebrati giovedì pomeriggio nella chiesa parrocchiale di San Bartolomeo a Castenedolo, alle 14.30, partendo dall'abitazione di via Brescia.

Tutto il paese si unisce al cordoglio della famiglia: i suoi insegnanti, delle scuole elementari e medie, gli amici e i compagni, il parroco e i ragazzi dell'oratorio. Diego lascia mamma Elisa e papà Bruno con Katrin, i fratelli Andrea e Francesco. La famiglia ringrazia in particolare don Tino, i medici, gli infermieri e i volontari dell'ospedale Civile di Brescia.

“Con la loro umanità – si legge – hanno saputo prendersi cura di Diego e aiutarlo in questo percorso”. La malattia l'aveva colpito all'improvviso: un male contro cui ha dovuto combattere per quattro lunghi anni. Tra alti e bassi, sorrisi e speranze: fino al triste e tragico epilogo. Era uno sfegatato tifoso della Juventus: chissà se ce l'ha fatta a vedere il primo gol bianconero del suo idolo, Cristiano Ronaldo.