Libero dopo aver tentato di soffocare la madre, picchia e rapina un’anziana
Donna di 79 anni presa a calci e pugni in strada. Aggressore fermato dai presenti e arrestato, di nuovo, dai carabinieri.
Tornato in libertà dopo aver cercato di soffocare la madre con un cuscino - perché la donna non ha sporto denuncia nei suoi confronti - ha selvaggiamente picchiato un’anziana in strada. Succede a Rivoltella, popolosa frazione di Desenzano. Sono le 9 di giovedì mattina, quando una 79enne viene brutalmente aggredita mentre attraversa, in sella alla sua bici, le strisce pedonali di via San Zeno.
Presa a calci e pugni mentre era a terra
Stando a quanto raccontato da alcuni testimoni, un giovane l’avrebbe spinta e strattonata - nel tentativo di sottrarle la borsetta - facendola rovinosamente cadere a terra. Nessuna pietà: l’aggressore avrebbe continuato a prenderla a calci e pugni anche mentre era stesa sull’asfalto inerme.
Tutto è accaduto sotto gli occhi di alcuni passanti, che non hanno esitato ad intervenire. Tra loro anche un muratore 34enne di origine egiziana ma di casa a Milano: insieme a un altro testimone della feroce rapina ha inseguito il giovane, bloccandolo fino all'arrivo dei carabinieri.
Rapinatore fermato dai passanti
Non un volto nuovo per i militari: il giovane rapinatore - un 36enne di casa a Desenzano - era finito in manette pochi giorni fa per avere cercato di soffocare l'anziana madre con un cuscino. È stato arrestato, ancora, e ora si trova in stato di fermo, in attesa della decisione del magistrato: questa volta deve rispondere dell’accusa di rapina aggravata.
La 79enne avrebbe riportato numerose ferite lacero contuse, oltre a un fortissimo shock: trasportata all’ospedale di Desenzano - a bordo di un'ambulanza - è stata dimessa con una prognosi di 25 giorni.