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Cronaca Desenzano del Garda

“Minacce, tasse e multe a ripetizione”, chiude bar della movida

A Desenzano del Garda ha chiuso i battenti il 'Maratona Cafè', aperto (e gestito) da più di 6 anni da Sebastiano e Luca. Il loro ultimo sfogo: "In Italia non si riesce più a lavorare"

L'ultimo disco, l'ultima cena: a Desenzano ha chiuso i battenti il Maratona Cafè. Il 31 dicembre l'ultima festa: Sebastiano e Luca hanno gettato la spugna. Gestivano il locale sul lago, alle porte del centro, ormai da 6 anni. “Abbiamo provato a resistere, e ci dispiace – racconta Seba – ma negli ultimi due anni la situazione era diventata insostenibile".

"Troppe cose, e tutte insieme: la crisi, un affitto da 4000 euro al mese che abbiamo sempre pagato, il fatto che Desenzano non sia più una città per giovani. Il centro storico è sempre vuoto, anche il venerdì e il sabato sera: l'unica cosa non manca mai sono i controlli. L'Asl viene puntuale ogni quattro mesi, e ogni quattro mesi deve darti una multa. L'ultima? Da 1025 euro: sembra che provino gusto a trovare qualcosa che non va”.

Seba e Luca sono una coppia gay dichiarata: poco più di un anno fa all'ingresso del bar si erano trovati un minaccioso messaggio. “Se non ve ne andate al più presto vi bruciamo il locale”. “Una cosa che ci ha sconvolto, e che non ci aspettavamo sul lago di Garda. Anche questo ci ha fatto riflettere”.

Certo non è finita: “Siamo dispiaciuti, ma pronti ad una nuova avventura. Magari dove fa caldo, e dove se vuoi far vivere un locale solo le istituzioni per prime a volerti aiutare. Magari alle Gran Canarie: sarebbe una gran bella vita”.

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