Desenzano: arrestato a Rivoltella Massimo Castelli della "Mala del Brenta"
E' stato beccato insieme a un calabrese di 48 anni in un parcheggio pubblico di Rivoltella: in macchina nascondevano una pistola Smith&Wesson con la matricola abrasa. Le indagini proseguono
A 47 anni una “carriera” non da poco, condita da armi, furti e ricettazioni: insieme a lui, l'altra sera a Rivoltella, anche un 48enne di origini calabresi – pure lui pluripregiudicato – ma domiciliato a Roncadelle. Sono stati entrambi trasferiti in carcere, e per entrambi il Gip ha convalidato l'arresto disponendone la custodia cautelare a Canton Mombello.
La cronaca dell'accaduto. Gli uomini del Commissariato li hanno avvistati nel parcheggio, e si sono avvicinati ancora a bordo della Volante: i due sospetti hanno cercato di allontanarsi a piedi, forse per non farsi vedere di fianco all'Audi A4 dove in effetti era nascosta un'arma illegale. I poliziotti sono allora intervenuti in maniera decisa, li hanno bloccati e hanno perquisito la vettura: all'interno dell'auto è stato recuperato uno zainetto in cui appunto era custodita una pistola Smith&Wesson, vari proiettili (dal diametro di oltre 9 millimetri) già in “canna” e altri fuori ma comunque pronti all'uso.
L'arma aveva la matricola abrasa, una prassi diffusa in ambienti criminali: viene rimosso il numero di matricola così da non renderne più identificabile la provenienza. La pistola è stata sequestrata, i due immobilizzati e immediatamente arrestati, accompagnati al comando di via Dante, identificati e trasferiti in carcere. Di certo un bel “colpo”, di certo non finisce qui: le indagini proseguono, per cercare di capire cosa ci facessero due criminali di quel calibro a Desenzano, e cosa stessero architettando.
