Volatile rarissimo (e protetto) preso a fucilate in mezzo alla campagna
Volatile protetto salvato appena in tempo: si tratta di un esemplare di Gru. E' stato preso a fucilate nelle campagne di Dello
Si tratterebbe di pallini utilizzati per la caccia alla fauna stanziale come fagiani, lepri e anatre: due di questi erano conficcati in un'ala, dove hanno procurato una frattura, e due nel posteriore. “Le condizioni sono stabili – ha spiegato la guardia WWF Filippo Bamberghi – e l'ala è stata immobilizzata per evitare una maggior compromissione dell'osso fratturato. Ma ci vorrà qualche settimana per capire se la Gru possa essere rimessa in libertà e proseguire la migrazione”.
La Gru è uno degli uccelli migratori più grandi ed eleganti: affascina l'uomo fin dall'antichità. Gli stormi volanti, dalla caratteristica forma a V, hanno ispirato leggende e superstizioni: la Gru è considerata simbolo di prosperità e lunga vita, di vigilanza, di lealtà e di prudenza. Non è andata così per il povero uccello, quando stava sorvolando le pianure bresciane.
“Il gravissimo episodio – conclude il WWF in una nota – evidenzia il perdurare del bracconaggio, nonostante l'impegno costante della Polizia Provinciale e delle Guardie volontarie: un'attività che ha portato alla denuncia, durante la stagione venatoria in corso, di ben 41 cacciatori, con il sequestro di 38 fucili, di 28 richiami acustici a funzionamento elettromagnetico e 119 esemplari di fauna protetta”.
