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Cronaca

Super green pass, ok all'unanimità. Draghi: "Misure per restare aperti"

Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera alle nuove misure per contenere i contagi in vista delle festività natalizie: rimangono i colori, green pass obbligatorio anche su treni regionali e interregionali

Super green pass, che taglia fuori i non vaccinati, anche in zona bianca, obbligo vaccinale da estendere, oltre al comparto sanitario e alle Rsa, alla sicurezza, difesa e personale della scuola: sono queste le principali novità decise dal Consiglio dei ministri. Sarà il premier Mario Draghi, insieme  ai ministri della Salute Speranza e per gli Affari regionali Gelmini, a spiegare nel dettaglio le nuove misure per contenere l'epidemia durante il periodo natalizio.  

Il premier Draghi: "Misure per restare aperti"

"Quest'anno gli italiani hanno reagito, la crescita si è attestata al 6%, hanno ripreso a uscire, a divertirsi, hanno ripreso una normalità. Questo è lo spirito di queste misure, conservare la normalità senza correre rischi. Questo è lo spirito, guardando al desiderio di continuare a volere essere aperti, a stare in giro, a divertirsi, a consumare, a combattere la povertà, ad avere i ragazzi a scuola e contenti di esserci". Lo ha detto il premier Mario Draghi nel corso della conferenza stampa seguita al Consiglio dei ministri che ha varato le nuove misure anti-Covid.

"Più che concentrarmi sui rischi - ha aggiunto Draghi - voglio concentrarmi su un altro aspetto, quel che dicono questi provvedimenti, quel che dicono i governatori delle regioni, con cui abbiamo avuto un'interlocuzione proficua e per questo ringrazio il presidente Fedriga. Quello che dicono questi provvedimento è che vogliamo prevenire per preservare, per conservare. Vogliamo essere molto prudenti, per evitare rischi e conservare quel che gli italiani hanno conquistato".

"Il ricordo va ai quasi 134mila morti che abbiamo avuto, la caduta dell'attività economica dell'8-9% credo con nessun eguale in Europa. Il ricordo va alle attività chiuse, ai ragazzi che hanno fatto un anno di scuola in assenza, in dad, e che non sono stati bene, alcuni stanno ancora soffrendo quest'esperienza. Il ricordo va alla povertà" che ha portato il Covid con sé.

"Abbiamo preso importanti provvedimenti in tema di controllo pandemia", tant'è che "la situazione italiana è sotto controllo, una delle situazioni migliori in Europa, grazie a una campagna vaccinale che ha registrato un successo notevole. Voglio continuare a ringraziare tutti gli italiani, che hanno aderito con grande partecipazione, e anche a quelli che si stanno sottoponendo alla terza dose, con numeri incoraggianti. Ora - ha proseguito il premier - occorre chiedersi di eventuali rischi, c'è una situazione esterna grave in paesi con noi confinanti. Anche la nostra situazione , in Italia, è lieve e in costante peggioramento. Non siamo ancora nella pienezza dell'inverno e considerare il fatto che, grazie all'evidenza scientifica, sappiamo che la copertura vaccinale comincia ad affievolirsi in questo periodo, per questo abbiamo deciso l'anticipazione della terza dose a 5 anziché 6 mesi".

Speranza: "Green pass esteso ad alberghi e trasporto locale"

"Oggi estendiamo l'utilizzo del Green pass in modo particolare agli alberghi, ed è un modo per aiutare le nostre strutture ricettive soprattutto ad affrontare i prossimi mesi che saranno mesi importanti, al trasporto ferroviario regionale e interregionale e anche al trasporto pubblico locale. Inoltre lo estendiamo anche agli spogliatoi di tutte le attività sportive, anche di quelle all'aperto". Lo ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza, durante la conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri che ha approvato il decreto sulle nuove misure anti-Covid.

"Il Green pass fino ad oggi durava 12 mesi - ha sottolineato Speranza - C'è stato un pronunciamento del nostro Comitato tecnico scientifico, che ha indicato invece in 9 mesi la durata idonea, sulla base della capacità di tenuta del vaccino dopo il trascorrere delle settimane e dei mesi".

Vaccini, terza dose per gli over 18

Il ministro Speranza ha poi affrontato il tema della terza dose agli over 18: "Dall'1 dicembre sarà possibile prenotare e prendere una dose di richiamo" di vaccino anti-Covid "sopra i 18 anni"."Nei giorni scorsi - ha spiegato - abbiamo già fatto la scelta che va nella direzione di un anticipo della possibilità di avere il richiamo a 5 mesi. Questa indicazione è stata già formalizzata dall'Agenzia italiana del farmaco Aifa, il parere già pubblicato in Gazzetta ufficiale e da oggi è possibile avere il richiamo a 5 e non più a 6 mesi" dalla seconda dose. "Ora ci apprestiamo a un'ulteriore modifica che sarà vigente dal 1 dicembre e che ci mette in condizione di allargare ulteriormente la platea anagrafica delle persone che hanno diritto alla dose di richiamo. Fino ad oggi questa platea era limitata alle persone con più di 40 anni", dall'1 dicembre si apre dai 18 anni in su. "Abbiamo un vantaggio, anche per le scelte coraggiose fatte nei mesi precedenti - ha concluso Speranza - e vogliamo provare a conservarlo anticipando il virus".

Super green pass e non solo: le regole dal 6 dicembre

Il super green pass sarà obbligatorio anche in zona bianca, dal 6 dicembre 2021 al 15 gennaio del 2022, e sarà necessario per accedere alle attività ludiche e ricreative. Una decisione presa all'unanimità dal Cdm, che ha avallato la stretta in vista delle festività. Il green pass  invece sarà richiesto anche sui treni regionali e interregionali. Restano invece invariate le tipologie e la durata dei tamponi. Secondo quanto previsto dal nuovo decreto contenente le misure anti-Covid adottato all'unanimità ''restano invariate le tipologie e la durata dei tamponi".

La validità del super green pass scende da 12 a 9 mesi, mentre dal prossimo 6 dicembre al 15 gennaio "valgono le nuove regole transitorie per le zone colorate", informa Palazzo Chigi Il green pass ''base'', ovvero il passaporto ottenibile anche con semplice tampone, sarà obbligatorio dal 6 dicembre anche per alberghi, spogliatoi per l'attività sportiva, trasporto ferroviario regionale e trasporto pubblico locale. Mentre il passaporto vaccinale 'rafforzato' regolerà "l'accesso a spettacoli, eventi sportivi, bar e ristoranti al chiuso, feste e discoteche, cerimonie pubbliche", già in zona bianca. Sono state inoltre previste "ulteriori limitazioni della zona arancione valide solo per chi non possiede il ''green pass rafforzato".

Esteso l'obbligo vaccinale

La vaccinazione obbligatoria sarà estesa a personale amministrativo sanità, docenti e personale amministrativo scuola, militari, forze di polizia, soccorso pubblico dal 15 dicembre. E sempre dalla stessa data scatta il richiamo obbligatorio per le professioni sanitarie, già previste per legge. Viene inoltre previsto il rafforzamento del sistema dei controlli. Entro 3 giorni dall'entrata in vigore del dl, infatti, i Prefetti sentono il Comitato provinciale ordine e sicurezza, entro 5 giorni adottano il nuovo piano di controlli coinvolgendo tutte le forze di polizia, relazionando periodicamente. Resta invece non obbligatoria l'uso della mascherina all'aperto in zona bianca e, al contrario, obbligatoria all'aperto e al chiuso in zona gialla, arancione e rossa. Sempre obbligatorio in tutte le zone portarla con sé e indossarla in caso di potenziali assembramenti o affollamenti. Restano infine invariate le tipologie e la durata dei tamponi.

Fonte: Today.it

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