Mamma bresciana morta a un mese dal parto: la rabbia dei genitori
La triste storia di Debora Mor, morta a 33 anni nell'ottobre del 2010, quando in grembo portava la piccola Emma. La rabbia dei genitori, che dopo anni chiedono ancora giustizia: giovedì il processo
Si sarebbe potuta salvare: questo il grido mai sopito dei genitori, anche a tanti anni da quella notte. Debora è incinta, fin da febbraio si affida alle cura di ginecologa e cardiologo, per evitare il più possibile una gravidanza a rischio.
Ma il rischio c'è: in agosto le sue condizioni peggiorano, viene programmato un cesareo appunto per i primi di novembre, almeno due settimane prima del decorso naturale del parto. Ma un mese prima la situazione precipita.
Debora si sente male a casa, viene portata di corsa in ospedale: è in arresto cardiaco. Non si riprenderà più, il suo cuore non ha retto. Con lei muore la piccola Emma, ormai da 8 mesi in quel pancione. E da allora i genitori chiedono giustizia.
Nel 2012 si è concluso il primo procedimento penale, archiviato. Giovedì il tribunale si esprimerà sulla denuncia che i genitori hanno fatto ai due medici, quelli che seguivano Debora da vicino. Il pm avrebbe chiesto l'archiviazione, anche in questo caso.