Durante la rapina estrae il coltello e lo punta alle cassiere: arrestato 65enne
Bottino di 3.445,00 euro, ma è stato fermato dopo 20 giorni di ricerche
Con in testa un cappellino, e la mascherina chirurgica sul viso, è entrato in filiale, ha estratto un coltello da 30 centimetri e si è fatto consegnare il contante. A distanza di 20 giorni dalla rapina, gli uomini del commissariato di Crema, diretto dal vicequestore Bruno Pagani, hanno arrestato un cittadino italiano di 65 anni, domiciliato nel Cremasco ma originario della Bassa Bresciana.
La rapina è avvenuta la mattina del primo aprile presso la filiale di Crema della Banca di Credito Cooperativo – Banca Cremasca-Mantovana. Il malvivente, vecchia conoscenza della Polizia, per fatti analoghi avvenuti in passato, una volta davanti alle cassiere e al direttore ha estratto un coltello lungo complessivamente 30 centimetri e, dopo aver puntato l'arma al collo di una cassiera, si è fatto consegnare il contante: 3.445,00 euro, fuggendo poi a piedi.
Le indagini si sono concentrate nel sottobosco della malavita locale. Attraverso appostamenti, perquisizioni, analisi dei filmati della videosorveglianza pubblica e privata, e grazie alle dichiarazioni di alcune persone informate sui fatti, gli agenti hanno potuto effettuare una perquisizione al domicilio dell’indagato. Nella sua abitazione sono stati trovati il coltello, il cappellino, il borsello e le scarpe utilizzate per la rapina. L'uomo, in esecuzione della misura cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Cremona, è stato portato in carcere a Cremona.