In centinaia a Bargnano di Corzano per l'ultimo saluto al giovane Antonio Tinti, morto a 39 anni sulla Presolana insieme all'amico e compagno di escursione Stefano Moreni, 44enne che abitava al Villaggio Prealpino, a Brecsia. Tinti lascia nel dolore la moglie Francesca e le sue figlie ancora piccole, Giulia (3 anni) ed Emma (11 anni).

In chiesa il silenzio spettrale di una tragedia per cui è ancora difficile darsi risposte. I due amici erano in montagna, insieme ad altri escursionisti, stavano rientrando dopo una lunga mattinata passata sul sentiero 315 della Presolana.

Improvvisamente Moreni sarebbe scivolato sul ghiaccio, intorno alle 13.30, precipitando verso un dirupo. Tinti si è comportato da eroe: instintivamente ha “agganciato” il braccio dell'amico, cercando di tirarlo su. Ma invece è stato trascinato nel vuoto.