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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Corso Palestro

Pestato a sangue per il suo iPhone, inseguito con gli amici fin sotto casa

Un'altra aggressione a Brescia, questa volta in pieno centro: in Corso Palestro presi di mira tre ragazzi tra i 17 e i 20 anni, uno di loro preso a pugni in faccia per lo smartphone

“Dammi il tuo iPhone”, la richiesta della gang. “Non ce l'ho”, la risposta sincera del giovane. Che a questo punto viene aggredito veramente, colpito in faccia più volte, al naso e alla bocca. In pochi attimi è una maschera di sangue.

A fatica i tre riescono a fuggire, si rinchiudono nel palazzo di casa, in Corso Palestro. Qui vengono ancora minacciati da fuori, grida, urla e parolacce. Uno dei quattro aggressori addirittura prende un tavolino da un bar e lo lancia contro la vetrata del portone.

Le acque cominciano ad agitarsi, i quattro allora si allontanano. Nel frattempo uno degli aggrediti è riuscito a chiedere aiuto alla madre: anche la donna avrebbe assistita attonita all'ultimo sfogo della violenta baby gang. Una vicenda che scuote la Brescia bene: “Uno di loro è un ragazzo di buona famiglia”, raccontano le vittime. E intanto i carabinieri indagano.

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