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Cronaca

Una Vespa come ringraziamento per alcuni favori: 4 anni e mezzo di carcere per Corruzione

Le accuse sono per corruzione e accesso abusivo al sistema informatico e telematico

Per ringraziarlo di alcuni "favori" gli regalò una Vespa Piaggio. A distanza di un anno e un mese dalle ordinanze di custodia cautelare è arrivata ieri la condanna per Salvatore Giuseppe Basiricò, il funzionario dell'Agenzia delle Entrate accusato di corruzione e accesso abusivo a un sistema informatico e telematico. 

La vicenda. Il commercialista Mario Rigamonti avrebbe chiesto a Basiricò di conoscere la posizione di alcuni clienti, e il funzionario per questo ha eseguito diversi accessi abusivi alle banche dati istituzionali, rivelando informazioni attinenti a pendenze tributarie e previdenziali di numerose società. In cambio, Rigamonti avrebbe consegnato al funzionario una Vespa Piaggio, ed avrebbe promesso un posto di lavoro per il figlio. Per tali accuse, il giudice ha condannato l'imputato - che aveva chiesto il giudizio immediato - a quattro anni e mezzo. 

Coricò nel frattempo ha perso il lavoro, ma - secondo quanto riporta il Giornale di Brescia - è impegnato in una causa nel tentativo di riottenerlo. Finito il primo processo, i prossimi a finire in giudizio saranno il commercialista e Gaetano Vitrano dell'Inps, accusato di avere ottenuto una Jeep in regalo per gli stessi "favori" fatti da Basiricò. 

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