Il coronavirus in tribunale: grave in ospedale un consulente della Procura
E' ricoverato in Rianimazione un esperto informatico di 41 anni, consulente della Procura di Brescia: anche due giudici e un avvocato sono già in isolamento
C'è anche un consulente tecnico della Procura cittadina tra gli 86 bresciani attualmente positivi al coronavirus (almeno secondo i dati della Regione aggiornati al 3 marzo: altre fonti confermerebbero almeno un centinaio di contagi): le sue condizioni sono gravi, è ricoverato nel reparto di Rianimazione del Civile.
Si tratta di un esperto informatico di 41 anni, che sarebbe venuto inevitabilmente a contatto con altre persone presenti in tribunale: sarebbero almeno una quindicina, di queste almeno tre (due giudici e un avvocato) avrebbero già avviato una procedura di quarantena volontaria.
La situazione in Tribunale
La situazione è tenuta costantemente monitorata da Ats, che potrebbe suggerire ulteriori provvedimenti di contenimento già nelle prossime ore. Al vaglio delle autorità sanitarie, in particolare, ci sarebbero i contatti che il 41enne avrebbe avuto in tre specifiche giornate: il 19, il 20 e il 28 febbraio scorso.
Nel frattempo anche la Procura si sta cautelando, come da prassi: diverse udienze già programmate sono state rinviate, e si è proceduto a un vasto intervento di sanificazione di tutti gli ambienti del palazzo di giustizia di Via Lattanzio Gambara. Le attività del tribunale, comunque, proseguono lo stesso.