rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

La domenica nera del Coronavirus: morti 46 bresciani, 351 contagi

L’epidemia non si ferma: due morti ogni ora in provincia di Brescia, dieci ogni ora in tutta la Lombardia. Quasi 1.600 nuovi casi in regione, 252 decessi in 24 ore

Sono i giorni di un mondo in mutamento: per la prima volta dall’inizio dell’epidemia ci sono più contagiati al di fuori della Cina. Per la prima volta è stato superato il record dei contagi in un solo giorno, che era di oltre 15mila, solo in Cina, e ora è più di 16mila di cui in gran parte in Europa. Sono i giorni delle strade deserte, a Brescia e in tutta Italia, ma anche i giorni più tristi, da quando tutto è cominciato: tra sabato e domenica nel Bresciano sono morte 46 persone, un triste primato dall’inizio dell’epidemia.

Quasi due morti ogni ora, che diventano più di dieci all’ora in tutta la Lombardia: 252 i decessi lombardi in un solo giorno, quasi il 70% di tutti i morti di tutta Italia (che sono 368 nelle ultime 24 ore, 1.809 in totale su 24.747 positivi: tasso di mortalità pari al 7,3%). E l’epidemia non si ferma, non ancora: gli ospedali sono allo stremo, la riorganizzazione è continua, 150 i posti letto bresciani dedicati alla terapia intensiva, sono circa 1.200 in tutta la Regione, attualmente sono 767 i positivi al Covid-19 in gravi condizioni in ospedale.

I casi a Brescia e in Lombardia

I numeri aggiornati al tardo pomeriggio di domenica 15 marzo: 13.272 casi positivi in Lombardia, ancora 1.587 in più del giorno precedente (con un ritmo di 66 contagi ogni ora, più di 10mila nuovi contagiati in una settimana). Di questi 6.317 sono ricoverati in ospedale, il 47,5%, 5.550 in buone condizioni (quasi l’88% dei ricoverati) e 767 in terapia intensiva, il 12,1% sul totale dei ricoverati e il 5,8% sul totale dei positivi. Dall’inizio dell’epidemia sono 1.218 i deceduti lombardi, 275 quelli bresciani.

A Brescia sono 2.473 i casi accertati, circa 150 in più rispetto al primo aggiornamento mattutino, 351 in più rispetto al giorno precedente: è la seconda provincia più colpita, dietro solo a Bergamo (3.416 casi, 552 in più in un solo giorno) e davanti a Cremona (1.792 casi), Milano (1.750 di cui 771 in città), Lodi (1.320 casi), Pavia (722 casi), Monza e Brianza (339 casi), Mantova (327 casi). Soltanto la provincia di Sondrio conta meno di 100 casi di positività (45).

“La battaglia continua e la vinciamo insieme se evitiamo di contagiare e di essere contagiati – ha detto l’assessore al Welfare Giulio Gallera – In questa prospettiva contiamo di vedere i primi risultati delle nuove restrizioni tra una settimana. Diversi modelli matematici avevano ipotizzato una crescita esponenziale, mentre fortunatamente è costante. Sicuramente interessante il dato di Lodi dove le misure rigide hanno dato risultati molto significativi”. 

Coronavirus in Italia e nel mondo

In tutta Italia, come detto, sono 24.747 i casi positivi dall’inizio dell’epidemia: ai 13.272 lombardi (il 53,6%) seguono i 3.093 casi dell’Emilia Romagna, 2.172 in Veneto, 1.133 nelle Marche, 1.111 in Piemonte, 781 in Toscana. L’unica provincia non lombarda ad aver superato i mille casi è quella di Piacenza. Nel mondo ad oggi si contano 169.387 contagi, con 77.257 guariti (il 45,6%) e 6.513 morti (il 3,84%). I Paesi più colpiti: 81.020 casi in Cina, 24.747 in Italia, 13.938 in Iran, 8.162 in Corea del Sud, 7.844 in Spagna, 5.813 in Germania, 5.437 in Francia, 3.774 negli Stati Uniti, 2.200 in Svizzera. 
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La domenica nera del Coronavirus: morti 46 bresciani, 351 contagi

BresciaToday è in caricamento