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Cronaca

Bar e ristoranti chiudono alle 23, ma poi scatta il coprifuoco: cosa fare?

"E' consentito il rientro a casa anche dopo le 23, ma solo nel tempo strettamente necessario"

Bar e ristoranti chiudono alle 23, ma sempre alle 23 scatta il coprifuoco. Cosa fare dunque per tornare a casa? Questa la domanda che spopola sul web nelle ultime ore.

Abbiamo chiesto delucidazioni alla Polizia Locale, da sempre molto attiva nell'informare i cittadini sulle misure per contrastare l'epidemia di Coronavirus: "E' consentito il rientro a casa anche dopo le 23, ma solo nel tempo strettamente necessario. Salvo ulteriori indicazioni, che sicuramente arriveranno nei prossimi giorni". Il Corriere della Sera scrive di portare con sé lo scontrino come prova dei motivi del proprio spostamento.

Noi consigliamo anche un po' di buon senso (e di responsabilità), visto che misure così impopolari vengono prese solo nell'interesse collettivo e non per il 'capriccio' di qualcuno. Se servono 20 minuti per tornare a casa, meglio alzarsi dal tavolo in tempo per rientrare alle 23 ed evitare inutili discussioni in caso di controlli.

Per quanto riguarda l'autocertificazione (qui il modulo da scaricare), riservata a chi lavora o a chi si sposta per motivi di assoluta necessità, la Locale ricorda che "non è necessario averla sempre con sé in quanto, in caso di controlli, verrà consegnata dalle Forze di Polizia. Tuttavia, se i cittadini vogliono velocizzare il controllo, possono precompilarla a casa".
 

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