Aglio nell’orecchio per curare l’infezione: poi la corsa in ospedale
La disavventura di una donna piemontese in vacanza tra Brescia e Trento: per curarsi un’infiammazione all’orecchio usa uno spicchio d’aglio ma che poi le rimane incastrato. Di corsa al pronto soccorso per rimediare
Uno spicchio d’aglio tagliato a metà e infilato nell’orecchio: antico rimedio contadino per far passare dolore e infiammazione. Una valida alternativa ai medicinali più moderni: ma che porta con sé qualche rischio di troppo. E così è successo ad una donna di circa 50 anni, piemontese, in vacanza a Condino, provincia di Trento, a due passi da Ponte Caffaro e dal lago d’Idro. Lo scrive vallesabbianews.it.
La signora soffriva da qualche ora di mal d’orecchi: ricordando gli efficaci rimedi delle nonne per ridurre dolore e infiammazione si è infilata un mezzo spicchio d’aglio, appunto, nell’orecchio. E ha subito funzionato: via il fastidio e via il dolore. Ma poi è arrivata la complicazione.
Nel cercare di togliersi lo spicchio, questo è andato ancora più in là: incastrandosi definitivamente nell’orecchio. Niente panico: la donna è corsa dalla guardia medica, che le ha consigliato di fare una corsa in ospedale. Solo al pronto soccorso sono riusciti ad estrarle l’ortaggio senza danni. Si era pericolosamente avvicinato al timpano.