
Terremoto nell'Aci: chiesto il commissariamento al Ministero del Turismo
Il presidente dell'Automobile Club d'Italia, Angelo Sticchi Damiani, ha chiesto il commissariamento dell'Aci Brescia e di altre sei sezioni provinciali con l'accusa di irregolarità nella gestione economica e nelle procedure elettorali
Irregolarità nella gestione economica e nelle procedure elettorali. Sarebbero queste, secondo quanto appreso i motivi che hanno indotto il presidente dell'Automobile Club d'Italia, Angelo Sticchi Damiani, a chiedere al ministero del Turismo e dello Sport, quale ente vigilante, il commissariamento dell'Automobile Club di Brescia, storico organizzatore della Mille Miglia.
Oltre a Brescia, il provvedimento ha interessato altre sei sezioni provinciali Aci, quelle di Enna, Foggia, Imperia, Palermo, Pavia e Savona.
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L'Aci Brescia, intanto, nega qualsiasi irregolarità nella gestione: "Con riferimento a quanto divulgato da ACI Italia - scrive in un comunicato -, successivamente riportato da lanci delle agenzie ANSA e AGI, il Consiglio Direttivo dell’Automobile Club di Brescia comunica quanto segue:
- di proseguire il progetto Mille Miglia senza interruzioni, secondo quanto già programmato".