Entra al Pirellone e si punta un coltello alla pancia: "Voglio parlare con Fontana"
La donna, una 47enne, chiedeva una casa perché da tempo dorme in auto col figlio. E' stata bloccata col taser dopo due ore di trattativ
Intorno a mezzogiorno una donna 47enne si è presentata all'ingresso del Pirellone, sede del consiglio regionale della Lombardia, e si è puntata un coltello alla pancia chiedendo alla guardia di sicurezza di chiamare il presidente Attilio Fontana.
Dopo esser riuscita a penetrare nell'atrio della struttura, la donna è stata immediatamente raggiunta dagli equipaggi di 10 volanti. I poliziotti hanno cercato di calmarla, un agente le ha parlato a lungo provando a convincerla a posare l'arma, ma la donna ha continuato a ripetere di essere stata sfrattata nel 2019 da un appartamento di via Bobbio e ha chiesto di incontrare Fontana per avere una casa perché da tempo vive in macchina.
I poliziotti hanno anche detto alla guardia giurata di nascondersi e di simulare al telefono di essere il governatore, in modo da calmare ulteriormente la donna e convincerla ad arrendersi. La telefonata non è comunque bastata e dopo quasi due ore di trattativa la 47enne è stata bloccata con un colpo di taser "sparato" da uno dei poliziotti.