Escalation di furti, cresce la paura: i simboli dei topi d’appartamento
Un vero e proprio codice comportamentale, una precisa simbologia che indica quali sono gli appartamenti più appetibili e quelli meno. L'alfabeto dei ladri, e i simboli più frequenti: spesso 'segnati' a fianco del citofono
Un vero e proprio codice comportamentale, simboli e lettere con cui i malviventi ‘danno un voto’ alla casa da svaligiare: una scala di valori, quasi un alfabeto per ladri, che indica le abitazioni più appetibili e quelle meno, quelle più rischiose o quelle più facili da colpire.
Ci sono voluti anni per decifrare quelli che all’apparenza sembrano simboli innocui, e invece sono indice di un pericolo probabile o imminente. Accanto al citofono, oppure nelle vicinanze più prossime; talmente variabili da coprire quasi completamente l’ipotetico ‘raggio d’azione’ dei rapinatori.
Dal simbolo di “casa ricca” a quello per “casa con allarme”, oppure quello che alla vista richiama la forma di un pesce, e invece indica la casa di un pubblico ufficiale. La linea orizzontale ‘accompagnata’ da una linea laterale, che significa “cane in casa”, o i quattro cerchi disposti in un ipotetico quadrato, il più pericoloso di tutti perché è quasi un via libera, “casa molto buona da rubare”.
Ci sono poi gli ‘amici’, le case definite “amichevoli”, o la X che indica il “buon obiettivo”, fino al triangolo che invece segnala la presenza di una donna sola. Ci sono poi i segni ‘temporali’: la N che indica la notte come “momento molto buono per il colpo”, la M per la mattina, AM che insieme invece indicano il pomeriggio, la D che vale per la domenica.
Non ci sono indicazioni precise, se non di tenere (un po’) gli occhi aperti. E, in caso di un simbolo inequivocabile, magari una telefonata, o una segnalazione, alle forze dell’ordine.