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Cronaca Centro / Piazzale Arnaldo

Spaccio di cocaina: chiuso per due settimane locale di piazzale Arnaldo

Il titolare è stato arrestato perché sorpreso a cedere cocaina a un cliente

Finita nel mirino della Polizia locale perché all'interno si spacciava cocaina, la piadineria di piazzale Arnaldo è stata chiusa per due settimane. Un mese fa - era la fine di aprile - il titolare 32enne era finito ai domiciliari, ma nel frattempo il locale è stato tenuto aperto da alcuni dipendenti, estranei all'inchiesta.

L'indagine andava avanti da tempo, da settimane gli agenti della Polizia locale cittadina tenevano sotto controllo il locale. La svolta è arrivata quando, dopo avere assistito a uno scambio, gli agenti hanno seguito un cliente e lo hanno fermato in via Callegari, trovando nelle sue tasche 5 grammi di cocaina e 17 di hashish. Scattata la perquisizione all'interno della piadineria, gli agenti hanno trovato altri 131 grammi di cocaina. Immediatamente sono scattate le manette per il titolare, un bresciano di 32 anni che viveva con la famiglia, ma trascorreva praticamente tutte le sue giornate in piazzale.

L'uomo di trova ancora ai domiciliari. Denunciati a piede libero una dipendente della piadineria e un amico del titolare. Nel frattempo, nei giorni scorsi il questore Giovanni Singer ha disposto una chiusura di 15 giorni dell'esercizio. Le autorità hanno stabilito che la piadineria deve restare chiusa, come previsto dall'articolo 100 del Testo unico per le leggi di pubblica sicurezza. 

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