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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Tragedia in montagna: precipita per 200 metri sotto gli occhi dell'amico

Morto a 61 anni Dario Balduzzi: è scivolato lungo un sentiero dell'Alta Val Seriana ed è precipitato nel vuoto per 200 metri. Non c'è stato nulla da fare

La tragedia di un istante, sulle montagne dell'Alta Valseriana: un escursionista di 61 anni ha perso la vita sotto gli occhi attoniti dell'amico. Forse tradito dal ghiaccio, Dario Balduzzi è scivolato lungo il sentiero che porta al rifugio Curò, nel territorio di Valbondione. Poi un volo di circa 200 metri tra sassi e rocce. Per l'uomo- originario di Clusone, comune della Bergamasca - non c'è stato nulla da fare: è morto sul colpo. 

La ricostruzione della dinamica è stata affidata ai carabinieri  che sembrano non avere dubbi su quanto successo. La caduta fatale intorno alle 11 di martedì mattina: Balduzzi, alpinista esperto, era insieme a un amico, quando si è consumato il tragico fatto.  Nonostante indossasse i ramponi sarebbe scivolato sul ghiaccio, precipitando davanti agli occhi del suo compagno di “viaggio”, che non ha potuto fare niente per salvarlo. Ha subito allertato il 112, i soccorsi sono arrivati in tempi brevi. Ma erano troppo gravi le ferite riportate.

Sul posto sono arrivati tecnici e operatori del Soccorso Alpino, l'elicottero decollato da Bergamo. Non è stato facile recuperare il corpo di Balduzzi, che appunto era precipitato dai margini del sentiero per più di 200 metri. Era in montagna da poche ore, dove capitava spesso: sentieri e paesaggi mozzafiato erano il suo “pane”, la sua grande passione: il suo sogno era quello di raggiungere tutte le vette oltre i 2 mila metri delle Orobie. 

Il 61enne viveva da anni a Rovetta, nella Bergamasca, dove era molto conosciuto per la sua professione di macellaio. Lascia un fratello e una sorella. 
 

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