Claudio Muneretto lascia il Civile dopo l’accusa di omicidio volontario
Claudio Muneretto, primario della cardiochirurgia universitaria, dal primo dicembre non lavora più per gli Spedali Civili di Brescia. La decisione è stata presa dallo stesso primario, a seguito dell’accusa di omicidio volontario, con le aggravanti dei futili motivi e della premeditazione, da parte della Procura di Brescia.
Muneretto, che respinge ogni accusa, è accusato di aver trasferito una paziente (poi deceduta in un altro ospedale) solo per evitare che morisse a Brescia, e che dunque il decesso rimanesse come una “macchia” nella sua brillante carriera. La vittima è una donna veronese di 57 anni, A.M. le sue iniziali.
Venne appunto operata a Brescia, ma poi trasferita all'ospedale di Padova dove è spirata solo cinque giorni più tardi. Secondo la Procura, quel trasferimento non avrebbe portato alcuna utilità alla paziente, se non il decesso lontano dal Civile e dal reparto in cui lavorava il medico.