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Cronaca

Lo straziante addio a Claudia: “Eri unica, ci hai regalato dolcezza e amore”

Centinaia di persone hanno gremito la chiesa di Santo Spirito a Brescia per l’ultimo saluto a Claudia Dhieux, la giovane morta dopo il tragico schianto di domenica a Rezzato

BRESCIA. È un dolore composto e raccolto quello dei famigliari e degli amici di Claudia Dhieux, la 22enne morta in ospedale il giorno dopo il drammatico incidente di Rezzato, in cui ha perso la vita anche Raffaella Bassan, mamma di un bimbo di anno.

La chiesa è gremita delle centinaia di persone che la amavano per la sua solarità, ma soprattutto per la sua generosità, rispecchiata dalla decisione della famiglia di donare gli organi.

A recitare l’omelia funebre è don Antonio Polana, zio di Claudia e parroco di Nigoline. A commuovere sono i messaggi delle amiche della giovane, che parlano con la voce rotta dal pianto: “Eri unica, hai regalato dolcezza e amore; avevi un sorriso per tutti e il tuo amore per i bambini era immenso”. C’è chi rivolge parole di conforto alla mamma e chi racconta un aneddoto della breve, ma intensa vita della 22enne originaria di Urago Mella.

“Claudia aveva un sogno nel cassetto: avere una Fiat 500 per andare al lavoro e non disturbare più la mamma. Ha fatto di tutto perché il suo desiderio si avverasse e quando ha trovato la macchina dei suoi sogni ha portato la mamma e papà in giro, poi ha scattato una foto che ha postato su Facebook. In quella macchina tutte e tre stavano stretti, ma nel loro cuore c’era ancora tanto spazio”.

Al termine della messa esequiale, il feretro di Claudia è uscito dalla chiesa lentamente, accompagnato dagli applausi e dalle note di Hallelujah di Leonard Cohen, suonate dagli amici del fratello maggiore Damien: "E anche se è andato tutto storto, mi ergerò davanti al Dio della Canzone. E dalle mie labbra altro non uscirà che Alleluja".

Funerale Claudia Dhieux © Bresciatoday.it

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