rotate-mobile
Cronaca

Tabaccaia truffata per 350 euro: denunciata insospettabile casalinga bresciana

La donna si è fatta ricaricare una Postepay con 350 euro, poi si è allontanata senza saldare il dovuto: denunciata dai carabinieri un’insospettabile casalinga bresciana di 42 anni

Insospettabile casalinga ed esperta truffatrice: una donna bresciana di 42 anni è stata indagata per truffa dai carabinieri, beccata dopo pochi giorni di indagine a seguito di denuncia presentata (poco prima di Natale) da una tabaccaia di Cicognolo, in provincia di Cremona.

La 42enne si era presentata in negozio con un documento d’identità falso (smarrito in realtà nel 2015 da una signora di Vescovato, ancora in provincia di Cremona) e aveva chiesto di poter fare una ricarica da 350 euro sulla sua carta prepagata Postepay.

La tabaccaia si è fidata: le ha ricaricato la carta, e poi ha creduto alla versione della bresciana che le ha lasciato come pegno la carta d’identità, mentre si allontanava dicendo che sarebbe subito tornata per saldare il debito, dopo un prelievo al bancomat.

La truffatrice però si è allontanata e non è più tornata: la tabaccaia cremonese ha atteso a lungo, e poi non ha potuto fare altro se non denunciare l’accaduto. I carabinieri hanno risolto il caso in tempi brevi: la 42enne bresciana (a quanto pare già avvezza a questo tipo di truffe) è stata denunciata a piede libero.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tabaccaia truffata per 350 euro: denunciata insospettabile casalinga bresciana

BresciaToday è in caricamento