rotate-mobile
Cronaca

Fiab: Brescia è pronta per i tursiti sulle due ruote

Dal 14 al 21 giugno centinaia di turisti provenineti da tutt'Italia e dall'Europa conosceranno il patrimonio artistico e culturale della nostra provincia in sella alla bici, percorrendo gli itinerari tracciati per il cicloraduno Fiab.

C'è un modo nuovo, almeno per il Belpaese,  per valorizzare il patrimonio artistico e culturale e dare nuova linfa al turismo. Quale? Quello del cicloturismo. Se c'è un settore che non ha subito gli effetti negativi della crisi pare, infatti, essere proprio quello delle vacanze- ad impatto zero- sulle due ruote. In Europa, dove questa modalità è largamente diffusa, il cicloturismo ha “fatturato” 3,2 miliardi di euro, solo nel 2012. Il valore potenziale stimato per l'Italia è di 3,2 miliardi di euro. Non proprio bruscolini.  Uno studio condotto dalla regione Trentino parla chiarissimo: la sola ciclabile dell'Adige ha visto 310.000 passaggi all'anno. La maggior parte dei ciclisti sono stranieri e la loro spesa media è di 60 euro al giorno.

“Il cicloturismo è un settore in costante crescita a livello europeo ed in Italia esprime un valore potenziale molto interessante – conferma Mauro Parolini, Assessore regionale al turismo - .Regione Lombardia crede nel suo sviluppo e intende continuare ad investire e favorire l’implementazione dell’accoglienza, lo sviluppo dell’intermodalità e il completamento e la messa in sicurezza delle piste ciclabili,con l’obiettivo di mettere le economie locali nelle condizioni di saper cogliere le notevoli opportunità che può offrire il mercato europeo e generare prospettive di crescita diffusa per la piccola e media impresa turistica, l’indotto e l’occupazione”.

Anche Brescia e il Lago di Garda si stanno attrezzando per accogliere centinaia di turisti in bicicletta. Una prova generale delle possibilità e delle risorse che si possono trarre dal settore sarà il Cicloraduno FIAB (federazione italiana amici della bicicletta), che quest'anno si svolgerà tra le provincie di Brescia, Mantova e Verona.

Trecento gli iscritti alla manifestazione, patrocinata tra gli altri dai Comuni di Brescia  e Desenzano, che si svolgerà dal 15 al 21 giugno, e si articola in due moduli.  Per i ciclo amatori che arriveranno da ogni angolo d'Europa è stata ideata la formula week, dal 14 al 21 giugno. Per chi ha poco tempo c'è la versione weekend, dal 18 al 21 giugno. Le iscrizioni sono già chiuse, ma chi volesse partecipare alle singole tappe e  conoscere tutti i percorsi può visitare il sito: www.cicloraduno.it.I percorsi previsti sono 4 per ogni giornata, a seconda propria resistenza alla fatica. I più allenati possono optare per l'itinerario lungo, 80-100 km. La versione più soft prevede, invece, 40-60 km. Sono inoltre previsti itinerari specifici per le bici da corsa e le mountain bike.

Il territorio bresciano sarà toccato in più occasioni.Mercoledì 16 giugno sarà protagonista il sud-est bresciano, con due percorsi. Il primo, per le bici da corsa, è  tracciato sulle strade del rinascimento italiano (Desenzano, Castellaro Lagusello, Cavriana); il secondo, denominato storie e Borghi, tocca le località di San Martino della Battaglia Solferino, Cavriana, Monzambano e Pozzolengo.

La nostra provincia sarà protagonista venerdì 19 giugno con due percorsi. Il primo, di media lunghezza, attraversa la Valtenesi: partenza da Peschiera (base logistica dell'intera manifestazione) e arrivo a Salò. Tappe intermedie ai castelli di Sirmione e Desenzano, Moniga, Padenghe, San Felice.Il secondo, invece, si snoda lungo la ciclabile Gavardina ed arriverà sino a Brescia, facendo ammirare ai turisti l'area archeologica più estesa a nord di Roma.
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Fiab: Brescia è pronta per i tursiti sulle due ruote

BresciaToday è in caricamento